“Le amministrazioni impegnate sui temi proposti dalla Marcia”
«Èstato un onore per la città di Carbonia aver ospitato la XXIX Marcia della Pace in un percorso condiviso partito dalla Grande Miniera di Serbariu dove i nostri nonni hanno lavorato e tanti hanno perso la vita». Così è cominciato il saluto portato da Giuseppe Casti sindaco di Carbonia che ha voluto ringraziare gli organizzatori anche a nome dei tanti colleghi sindaci presenti. La prima riflessione proposta da Casti si è riferita al grande bisogno di pace la cui risposta imponente e più convincente è stata data dalla città di Carbonia, dal Sulcis-Iglesiente e dall’intera Sardegna che ha partecipato alla Marcia. «Tutte le amministrazioni comunali sono impegnate quotidianamente a fronteggiare l’emergenza povertà – ha detto – e questo territorio ha saputo dimostrare, come sta facendo anche tutta la Sardegna, di tenere alto il principio della solidarietà verso coloro che hanno più bisogno».
Possiamo dire la stessa cosa per quanto riguarda l’integrazione, e tutti i territori della nostra Isola hanno dimostrato di credere veramente e senza demagogia all’integrazione dei popoli e di culture diverse che in questo momento hanno bisogno del nostro aiuto. Spero che questo messaggio che con la nostra presenza abbiamo voluto dare – ha concluso il sindaco – sia un messaggio a favore della pace, contro la povertà, un richiamo forte alla politica Regionale per una solidarietà operosa alle nostre popolazioni».